venerdì 9 settembre 2011

Lacrime di sangue

Siamo alla fine: se anche il quadro della madonna arriva a pianger sangue, vuol dire che per noi italiani non c'è più speranza. Siamo nella cacca fino al collo.

Aspetto fiducioso di vedere il crocifisso con scritto "torno subito".... Del resto non sono nuovo a miracoli del genere: quand'ero ragazzino avevo un calendario di Luisa Corna, e sono sicurissimo di aver visto del latte sulle sue tette... O almeno delle macchie bianche in quella zona...
Mi dispiace quasi di averlo perso nel trasloco, l'avrei consegnato volentieri ai RIS.

Ma non divaghiamo come al solito... Ormai è ufficiale: 1 punto percentuale in più sull'IVA. Sapete cos'è l'IVA?
L'Imposta sul Valore Aggiunto è una tassa che pesa sugli aumenti di valore che un oggetto subisce durante tutte le fasi di produzione/trasporto/vendita, diffusa in un gran numero di paesi (anche se con percentuali diverse). E' un meccanismo diabolico di detrazione/rivalsa: tutti i soggetti intermedi interessati , come sapete, hanno infatti la possibilità di scaricare dalle tasse l'iva pagata, ricaricandola sul soggetto successivo. E' quindi chiaro che il peso dell'IVA grava solamente sui consumatori finali, coloro cioè che non hanno il diritto di esercitare la detrazione (in pratica NOI POVERI STRONZI)

L'IVA è anche la tassa che più spesso e più facilmente viene evasa, secondo due semplici modalità:

  • mancata emissione dello scontrino in questo caso, il commerciante che ci vende qualcosa si "dimentica di farci lo scontrino". Lui ovviamente detrae l'IVA per gli oggetti che ha pagato (e che ci rivende), e l'IVA che noi paghiamo a lui (compresa nel prezzo finale dell'oggetto) invece che versarla allo stato se la mette nel suo bel taschino
  • omissione (di comune accordo) della fattura lo scenario cambia, tipicamente ci si trova di fronte a un libero professionista che al posto della fattura ci propone uno "sconto". In questo caso l'evasione avviene di comune accordo, il cliente ha uno sconto e l'evasore non paga i contributi sulla cifra pagata
Chiusa la parentesi scolastica, perchè non si vive di sole cazzate, vediamo l'effetto di quest'ultima geniale trovata dei nostri illuminati governanti:
  • Alle imprese non cambia una sega: scaricavano prima l'IVA, continueranno a farlo
  • Ai politici non frega niente: la maggior parte delle volte siamo noi a pagare per loro (viaggi in treno, aereo, benzina per le auto blu... 'sti qua non tiran fuori manco mezzo euro) 
  • Ai ricchi, o benestanti, importa poco: quando non hanno una loro azienda (con cui scaricare l'IVA) hanno comunque una disponibilità economica sufficiente a dire "echissenefottedel'iva"
  • NOI: noi poveracci, che tiriamo avanti quando va bene con 1000 euro al mese (per chi ha ancora un lavoro). NOI ce lo prendiamo nel culo! perchè su 1000€, che già son pochi, e spesso li si spende tutti o quasi entro la fine del mese, l'1% in più sui prezzi influisce molto. Vuol dire che di questi 1000€ 10 se ne vanno per l'aumento dell'IVA sulle cose che normalmente si comprano (tutte cose superflue che un operaio mannaggia a lui si concede, come l'affitto, mangiare o la benzina della macchina per andare al lavoro)

Ma il vero problema è: come si fa ora a fare a mente il calcolo del ".....e senza fattura??"
Forse la soluzione è davvero tornare al baratto...

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