giovedì 6 ottobre 2011

Il ritorno dello Jedi (Aria di una nuova battaglia parte terza)

Non ho neanche voglia di cercare un'immagine adatta. Triste e sconsolato, m'accingo a  raccontare il terzo capitolo della saga "Aria di una nuova battaglia". Purtroppo, niente colpi di scena, niente "LUKE, IO SONO TUO PADRE.... SHHHHH...........SHHHHHHHSHH"...

Riassunto delle puntate precedenti: http://rutteto.blogspot.com/2011/09/aria-di-una-nuova-battaglia.html

Non farò lo stesso errore di George Lucas, direi che al terzo mi fermo, perchè dopo la cosa diventa noiosa e diventa sempre più difficile inventarsi nuovi intrecci. Oggi pomeriggio ho scritto una lettera all'assistenza clienti di Aria (assistenza.clienti@ariamax.it) con tutti i dettagli vicenda. Spiego chiaramente che non ho potuto testare il modem durante i 10 giorni in cui avrei potuto restituirlo gratuitamente (questo perchè il modem mi è stato spedito in una data sbagliata, diversa da quella da me richiesta), e che oggi pomeriggio ho scoperto che, visto il caso eccezziunale veramente, avrei potuto provarlo per i 10 giorni successivi al mio ritorno dalle ferie. Eggrazie, dirmelo ora è un po' inutile, no? Non potevate dirmelo subito? Visto che son quasi 2 mesi che faccio segnalazioni? Oggi chiaramente questa "eccezione alla regola" non vale più, perchè comunque il tempo è passato... senza che io sapessi di avere questo tempo extra.

Vabbè, fa niente.. Prima di tutto consiglio a chi non riesce a contattare per via telefonica il servizio clienti di farlo tramite email. Non sarà ugualmente immediato ma, almeno nel mio caso, ha funzionato... E così non  si passano ore in attesa al telefono a rosicare. Infatti, verso le 7 squilla il telefono. Sfiga vuole che di solito a quell'ora sono sotto la doccia.. Ma non importa! Perchè stavolta la signorina dell'assistenza clienti insiste... E mi richiama dopo circa 20 minuti. Riesco a rispondere, ricomicia la solita routine di test. E con il suo fare molto gentile mi spiega che capisce la mia situazione, ma che ovviamente la colpa dell'errato invio, e di tutto quello che ne è derivato, è dell'azienda che si è occupata del primo contatto telefonico (outsourcing, la radice di tutti i mali, ma di questo parlerò un'altra volta). Questi, infatti, preso nota della mia richiesta per la data di consegna, l'hanno poi ignorata perchè, giustamente, prima il modem viene consegnato e prima incassano...
Ad un certo punto, pare quasi che la colpa sia mia: quando il corriere m'ha consegnato il modem, io dovevo rifiutarlo perchè la data era sbagliata e dirgli di ripassare dopo 10 giorni.... Seee certo, perchè se io dico al corriere che ha sbagliato la data di consegna e che non ritiro il pacco, quello non mi caga nel giardino, giusto?

Alla fine della telefonata, riesco a far capire le mie ragioni. E mi assicura che domani sera, verso la stessa ora, verrò richiamato con nuovi sviluppi. Nel frattempo, il suo responsabile si occuperà della situazione...

Finalmente si vede la luce alla fine del tunnel: ma non voglio portarmi sfiga da solo, quindi ecco le mie considerazioni su questo triste capitolo della mia privata storia informatica che ormai considero quasi chiuso:

  • Non mollate mai! Se pensate che i vostri diritti come consumatori siano stati violati, non arrendetevi. Siamo nel terzo millennio, scrivete sui blog, sui forum, su facebook, scrivete dove vi pare ma scrivete. Perchè ormai anche mia nonna sa aprire safari sull'iPad e cercare su Google, e nessuna azienda può impedire che i clienti ne parlino, nel bene o nel male. Vi daranno probabilmente dei rompicoglioni, dei millantatori e dei "polemici inutili". L'ha capito un grande gruppo come SuperMedia (http://rutteto.blogspot.com/2011/08/boicotta-il-supermedia.html) quindi prima o poi anche Aria dovrà arrendersi all'evidenza.
  • In quasi due mesi sono riuscito a parlare solo due volte con l'assistenza telefonica di Aria. Ora, o io sono davvero sfigato, e quando chiamo è sempre occupato, oppure dall'altra parte del telefono c'è una sola persona che deve rispondere a più chiamate contemporaneamente (vi ricordate Lino Banfi in "Vieni avanti Cretino"??) ora, visto che altre persone si lamentano dello stesso problema, e visto che la situazione alla Lino Banfi è abbastanza surreale, l'unica spiegazione plausibile è che ci siano talmente tante persone che si lamentano e chiamano l'assistenza clienti da tenere le linee, magari anche molte linee, perennemente occupate. E questo non è un buon segno... 
  • Trovo assolutamente inaccettabile che un'azienda che si pone l'obiettivo di coprire l'intero territorio italiano poi nel piccolo si trovi a "dar la colpa agli altri"... Un po' come mia sorella di 11 anni... "non ho fatto i compiti perchè c'era Giovanni che...." Dove pensate di andare così? siamo grandi, prendiamoci le nostre responsabilità... Se la spedizione è partita il giorno sbagliato perchè la persona da voi incaricata di gestire la cosa ha fatto un po' la furba, a me come cliente interessa ben poco. A me interessa solo che io non ho quello per cui pago. PUNTO. Se siete onesti, non mi dovete chiedere dei soldi per una cosa che non siete stati in grado di fornirmi, se poi la colpa non è vostra nel vostro piccolo ve la dovrete gestire in privato con quella persona. Perchè quella persona, più o meno direttamente, l'avete scelta voi. Devo pagare io per una vostra scelta sbagliata?
  • Infine, una nota "di colore": sapevo già (e mi è stato ripetuto più volte) che anche con altri operatori è lo stesso. E' vero, in qualità di tecnico informatico ho avuto a che fare più o meno con tutti. Non riporto nessun nome ma, davvero, c'entrano tutti. Ed è quasi una presa per il culo sentirsi dire "se non ti sta bene cambia operatore", perchè ovviamente non c'è alcuna certezza di un miglioramento. Quello che so, sempre per esperienza, è che una volta trovato l'operatore che funziona bene non va assolutamente cambiato. Chiunque esso sia, perchè magari poi per risparmiare 2 euro al mese vi infilate in un baratro di esasperazione informatica. 
Queste sono tutte le mie riflessioni ad oggi. C'è un ultimo punto su cui vorrei far luce, che attualmente mi sta molto a cuore più che altro per una questione di principio. Fin da subito ho affermato che avrei pagato volentieri il costo di 50 € per la disattivazione del servizio. Ma, in effetti, perchè pagare se sono convinto di aver ragione? E soprattutto, perchè pagare? Questa riflessione mi ha portato a  riscoprire il caro vecchio decreto Bersani (40/2007) che tra le altre cose abolisce le penali di recesso dai contratti per adesione con compagnie telefoniche e reti televisive. Chiaramente tutto questo sul contratto di Aria è ben specificato, e quella somma di 50 € non si chiama "penale" ma "costi di disattivazione"... Tutto legale quindi... Il fatto che sia legale non vuol dire certo che sia una cosa giusta: hanno semplicemente trovato, come tutte le altre aziende del settore, il trucco (vedi http://www.pc-facile.com/news/recesso_contratto_fastweb_penali_illecite_concordate_con_difensori_consumatori/51717.htm) Questi "costi di disattivazione", però, in base alla legge devono essere chiaramente giustificati (e non venitemi a dire che l'operatore che al computer mi disattiva la linea vi costa 50 euro...)

Qui, invece, trovate direttamente dal sito dell'ADUC la lettera di recesso da compilare (magari riadattare anche un po' ;) per chiudere un contratto, limitatamente al caso di acquisti a distanza o fuori dai locali commerciali del venditore. In molti consigliano di aggiungere un paio di righe in cui si diffida dall'addebitare costi per il recesso superiori a 5 euro, magari chiedendo anche di dettagliare specificatamente tali costi.

L'ultima cosa poi chiudo davvero!!! Il 27 Giugno 2011 è stata firmata la convenzione tra Regione Lombardia e Telecom Italia relativa al bando per l'erogazione bla bla bla....
Insomma, se abiti in un comune di questa lista, entro fine ottobre dovrebbe arrivare l'ADSL. Quella vera!!!!


Vi lascio con il video che ho nominato all'inizio, tratto dal film "Vieni avanti Cretino" di Lino Banfi... dura quasi 10 minuti ma ne vale la pena!! comicità d'altri tempi...

1 commento:

  1. Hai fatto bene a battagliare... ma dopo aver letto tutto è meglio quindi che si rifiuti subito il pacco "aria" dal corriere e quindi nessuna attivazione e nessun costo.

    RispondiElimina