giovedì 22 settembre 2011

Dite addio alle parolacce nei post (e stavolta niente gnocca...)

Seee, col cazzo!! Ci provano, certo, a proporre leggi "imbavaglia Internet", ma non sanno di cosa parlano. Se passerà questa nuova legge (che tra l'altro ripropongono a giorni alterni, con vesti sempre nuove, da almeno 3 o 4 anni) i provider Internet avranno il ruolo di "censori" dei contenuti pubblicati dai consumatori, pena multe salatissime. Contenuti che possono essere protetti da copyright (e qui se ne può più o meno discutere) ma anche contenuti originali, articoli di blog, non ritenuti conformi al "pensiero comune". Quindi chi in qualche modo mette in discussione la condotta morale del governo, chi magari insulta un personaggio pubblico (chissà perchè si pensa sempre ai politici...) potrebbe vedere il suo blog oscurato, incorrere in sanzioni, mesi di arresto e cazzi di scimmia nel culo.

Piccola parentesi: se sei un personaggio pubblico, ti becchi gli insulti pubblici! Ovviamente la maggior visibilità è data da un maggior numero di persone che bene o male possono vederti e giudicare il tuo operato. Quindi, in un paese normale, se sei stronzo ti danno dello stronzo, te ne stai zitto e te lo porti a casa. E' ovvio che al vicino di casa (o al generico mister X che incontro per strada) nessuno dedicherà mai un articolo su un blog.

In Italia succede il contrario: c'è chi ruba, chi corrompe, chi si fa i cazzi suoi coi soldi di tutti, chi si scopa le minorenni e poi offre dei soldi affinchè non parlino (credo che questo sia un doppio reato), e di tutto questo non si può parlare. Perchè le voci girano, e si rischia di perdere il posto... Pensa te che castelli per aria che si fanno... Son lì da una vita a fare il cazzo che gli pare, e nessun POVERO STRONZO è mai riuscito a cambiare niente. Di cosa han paura allora? Certo che dimostrano una vecchiezza tristissima... Abbiamo la classe politica più vecchia del mondo... e non se ne vanno, restano attaccati alla poltrona come lammerda alle suole delle Nike Airmax nuove... Prometto, non rompo più con le pensioni, le tasse, le solite storie... almeno per oggi.

Però non si può far governare l'Italia nel 2011 a persone che già nel 1970 facevano politica... E' ovvio che poi quando si trovano a dover parlare di cose di cui non sanno assolutamente nulla se ne escono con leggi del cazzo... Fate spazio ai giovani! Fuori dai coglioni, vi concediamo 30 mila euro al mese di pensione, ma fuori dai coglioni! Voglio dire... Alessandro Magno, a poco più di 20 anni era riuscito a conquistare gli attuali Afghanistan, Pakistan, India Settentrionale, un bel pezzo di Asia e l'Egitto, rompendo culi a destra e a manca. Questi non conquistano un cazzo ma continuano a buttarcelo al culo...

Nei prossimi giorni i miei post su Rutteto saranno un po' meno frequenti... sto preparando un importante articolo sui lavori di ampliamento della Strada statale Paullese (SS 415), che troppo spesso percorro con lo stesso disagio della signora in giallo quando va ad una festa e tutti si toccano i coglioni perchè sanno che qualcuno sta per morire.

1 commento:

  1. Giulio Andreotti (Roma, 14 gennaio 1919!!!) è un politico, scrittore e giornalista italiano. È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo (grazie al cazzo).

    Ha ricoperto più volte numerosi incarichi di governo:
    . sette volte Presidente del Consiglio;
    . otto volte ministro della Difesa;
    . cinque volte ministro degli Esteri;
    . tre volte ministro delle Partecipazioni Statali;
    . due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria;
    . una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno, ministro dei beni culturali e ministro delle Politiche Comunitarie.

    È sempre stato presente, dall'Assemblea costituente, e nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita (e 'sti cazzi/bis).

    Il 2 maggio 2003 è stato giudicato dalla Corte d'Appello di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999, fu condannato con sentenza d'Appello. Nell'ultimo grado di giudizio, la II sezione penale della Corte di Cassazione ha citato il concetto di "concreta collaborazione" con esponenti di spicco di Cosa Nostra fino alla primavera del 1980, presente nel Dispositivo di Appello. Il reato commesso è stato considerato estinto per sopravvenuta prescrizione e quindi si è dichiarato il "non doversi procedere" nei confronti di Andreotti, sebbene si sia riconosciuta ed accertata la sua partecipazione in Cosa Nostra ed il favoreggiamento verso le attività illecite da essa svolte, almeno fino alla primavera del 1980. La decorrenza dei termini ha rappresentato esclusivo ostacolo alla pena di reclusione prevista dalla sentenza, già passata in giudicato.

    Se lui è ancora vivo, ancora in Senato e ancora innocente, mi sembra giusto che, avendo 66 anni in più di noi, stia occupando ancora il posto che NON gli spetta. Probabilmente soffre di Declino Cognitivo, ormai, galoppante e, forse, in Senato (quando ci va) indossi un comodissimo Tena Lady che, prontamente, la sua badante 27enne dell'Est Europa gli cambia ogni mezz'ora.

    Evviva l'Italia!!!

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